Il settore dell’edilizia sul Lario paga la crisi a caro prezzo: in nove anni sono stati persi oltre 5mila posti di lavoro. E proprio l’occupazione, ma anche la salute e le pensioni sono i temi che saranno al centro dello sciopero per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da quasi 18 mesi dell’intera giornata di lunedì per tutto il comparto.
«Nel 2008 – spiega Renzo Andreotti, segretario provinciale del sindacato Fillea Cgil – in provincia si contavano 10mila addetti collegati alla cassa edile. A ottobre 2017 erano 4.500. Dopo 10 anni di pena quasi assoluta, registriamo però un segnale confortante, con l’aumento delle imprese e della massa salari».