Incursione skinhead: da episodio comasco a caso politico nazionale, che sabato prossimo chiamerà a raccolta sul Lario praticamente tutto il mondo del centrosinistra italiano.
A Como, alle 11, davanti al monumento alla Resistenza Europea politici e sindacalisti da tutto lo stivale parteciperanno alla manifestazione indetta dal Pd proprio in seguito all’azione dei militanti di estrema destra.
I fatti: martedì scorso, a Como, un gruppetto di persone – perlopiù appartenenti al Veneto Fronte Skinhead – ha interrotto una riunione della rete Como Senza Frontiere su tema migranti per leggere un comunicato sul tema.
Tutti i partecipanti all’irruzione di martedì scorso sono stati identificati dalla Questura di Como, in collaborazione con i colleghi delle altre zone del nord Italia dalle quali sono arrivati i tredici skinhead, denunciati per violenza privata in concorso.
Il giorno successivo, il ministro Maurizio Martina ha lanciato una manifestazione contro le intolleranze, per sabato prossimo, alla quale hanno aderito movimenti, associazioni, politici e sindacalisti. Ministri, segretari di partito (Renzi in primis). Una lunga fila di nomi. Ai quali oggi se ne aggiungono altri: oggi l’iniziativa è stata appoggiata da Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e fondatore di Articolo Uno – Movimento democratico e progressista. Il Pd del Piemonte ha allestito un pullman in partenza da Torino alle 7.30 per portare a Como tutti i militanti che vorranno aderire. Sempre il Pd ha inoltre depositato, al consiglio lombardo, una mozione urgente nel quale si chiede che l’assemblea regionale esprima “la più netta riprovazione e condanna” per l’irruzione del gruppo skinhead.
Nel frattempo, Forza Nuova ha confermato una manifestazione a Como lo stesso giorno dell’iniziativa Pd. Alle 17.30 in piazza Vittoria è previsto un comizio del leader nazionale del partito Roberto Fiore.