Lettera-sfogo della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Como-Borgovico dopo l’incursione dei ladri nella notte tra venerdì e sabato scorsi. I malviventi si sono introdotti nella scuola media Ugo Foscolo, portando via 15 tablet che i docenti utilizzavano per la compilazione del registro elettronico. Distrutto il sistema di allarme, danneggiati gli arredi degli uffici.
Durante l’incursione però sono stati rovinati anche gli addobbi natalizi, gli oggetti e gli allestimenti preparati dai ragazzi assieme agli insegnanti in vista del pomeriggio di apertura della scuola per l’open day.
“La perdita economica che abbiamo subito, sebbene ancora da quantificare esattamente, è piuttosto ingente, non sono, però, questi danni che, per quanto consistenti, trovo difficili da tollerare, molte scuole, purtroppo, sono state vittime, come noi, di simili eventi – scrive la preside Marzia Pontremoli sul sito dell’istituto”.
Ciò che proprio non va giù è l’aver rovinato gli addobbi e il lavoro fatto da studenti e docenti. “Sono gesti che vivo come un’offesa all’impegno, alla dedizione, alla serietà – scrive ancora – Che si possa ricavare soddisfazione o una qualsiasi forma di piacere, dalla distruzione di ciò che ha un valore meramente emotivo, che ci si possa sentire appagati dalla consapevolezza che l’anonimato giustifichi qualsiasi gesto, questo – si legge ancora – mi sembra intollerabile”.
“Vorrei rassicurare tutti, però, che di fronte ai visi dei ragazzi coinvolti sabato pomeriggio lo scoramento è svanito rapidamente: in quelle ore – conclude la dirigente scolastica – ho avuto la certezza che, insieme, ci riprenderemo anche da questo insulto”.