Finisce l’epoca comasca della Federcalcio: Carlo Tavecchio, 74 anni, originario di Ponte Lambro, presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio dall’agosto del 2014, ha presentato le dimissioni stamattina dal ruolo di massimo dirigente del calcio italiano.
Un passo indietro che arriva a una settimana esatta dalla debacle della Nazionale italiana, la pessima prestazione contro la Svezia e la conseguente mancata qualificazione ai mondiali di calcio di Russia 2018.
La svolta è arrivata in mattinata, quando Tavecchio ha rassegnato le dimissioni in Consiglio Federale.
“Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato”, avrebbe detto Tavecchio, secondo quanto riporta l’Ansa.
Un addio quindi con polemiche, che segue una delle settimane più calde del calcio italiano. Prima il passo indietro del ct Ventura, poi – dopo giorni di pressioni – le dimissioni del presidente Carlo Tavecchio.
Ora la Federazione Italiana Gioco Calcio va verso il commissariamento, come annunciato dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
Comasco? Oh che vergogna!!!!