Doppia protesta questa mattina nelle stazioni di Camerlata e San Giovanni a Como per manifestare sulla difficile vita dei pendolari che ogni giorni devono fare i conti con ritardi, soppressioni e treni non adeguati.
“Serve maggiore attenzione e la Regione deve smetterla di prendere in giro i viaggiatori”, fa sapere il consigliere dem, Luca Gaffuri, che fin dalle prime ore della mattinata ha volantinato presso le due stazioni comasche.
Ad aderire alla mobilitazione anche Patto Civico e Insieme che hanno partecipato alla “giornata di mobilitazione” in 21 stazioni di diverse province lombarde per chiedere “treni più puntuali, vivibili e sicuri” e protestare contro un servizio ferroviario che, dicono, “non è ancora all’altezza di una regione come la Lombardia”.
“I presidi che alcuni consiglieri di opposizione hanno fatto questa mattina dimostrano che è ufficialmente iniziata la campagna elettorale”. È la risposta al vetriolo di Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, che ribadisce come gli unici investimenti fatti fin’ora sono quelli regionali: “È solo la Regione che continua a investire. È da anni che continuiamo a mettere pezze da tutte le parti”, conclude Sorte.