Un utile di 6,8 milioni di euro, in crescita dell’11,5% rispetto al 2016. Sono i risultati del gruppo Acsm-Agam, consolidati al 30 settembre 2017.
Il consiglio di amministrazione della Spa che si occupa di gas e luce – nata dalla fusione tra la monzese Agam e l’ex municipalizzata comasca Acsm – ha approvato oggi il bilancio del gruppo, che mostra performance positive.
L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate al 30 settembre 2017 risulta pari a 137,4 milioni di Euro, in linea rispetto al 2016.
Il margine operativo lordo – 27 milioni di euro – è calato rispetto al 2016 (anno in cui figurava una plusvalenza di 1,6 milioni) e il margine operativo netto – pari a 10,8 milioni – è lievemente cresciuto.
Per quanto riguarda il piano industriale, nel settore reti gas il gruppo intende partecipare alle gare per il servizio di distribuzione negli ambiti territoriali di riferimento.
Nel settore reti idriche, il piano prevede la cessione del ramo idrico al 31.12.2019 (con uno slittamento di tre anni rispetto a quanto previsto nel precedente business plan) per un prezzo pari al valore industriale grazie al regime di salvaguardia delle concessioni gestite.
Infine, è previsto l’investimento di sostituzione e il potenziamento della Linea 2 del termovalorizzatore che consentirà l’incremento dei rifiuti smaltiti e dei quantitativi di energia elettrica e termica venduti.