Negozi e superfici di vendita per 1.500 metri quadrati, 34 camere d’albergo, uffici, una autorimessa interrata e una manciata d’appartamenti: sono i contenuti del progetto di recupero del San Gottardo, enorme edificio nel centro storico di Como tra piazza Cavour, via Fontana e piazza Volta.
Lo scorso dicembre, la società Beatrice d’Este Spa di Milano ha presentato una richiesta di variante la piano di recupero circa le modalità di intervento e le destinazioni degli spazi interni.
Oggi, il progetto al netto di varianti e richieste di modifica è approdato nella commissione consiliare competente. Dall’esterno, il cambiamento più visibile sarebbe nella parte alta dello stabile, con una copertura di forma diversa (curvilinea) rispetto all’esistente.
All’interno, il progetto della società meneghina prevede 1.500 metri quadrati di destinazione commerciale, nei quali sono compresi un negozio di vicinato e tre medie superfici di vendita.
Altri 2.700 metri quadrati verrebbero poi destinati alla ricettività (34 stanze d’albergo). Uffici e spazi direzionali occuperebbero invece 326 metri quadrati, e gli appartamenti (cinque, ma il numero potrebbe cambiare) poco più di 600 metri quadrati.
A questi spazi, come detto, si aggiungerebbe un’autorimessa interrata tra le vie Cairoli e Fontana per 15 posti auto.
Il Comune incasserebbe 375mila euro di oneri di urbanizzazione primari e secondari, e poco più di 326mila euro come monetizzazioni di posteggi non realizzati.
Oggi, come detto, il passaggio in commissione: la prossima tappa sarà in consiglio comunale.
“E’ una pratica che riceviamo dalla precedente amministrazione – spiega Marco Butti, assessore all’Urbanistica del Comune di Como – e l’obiettivo è chiudere un intervento di riqualificazione del quale si parla da anni, che va nella direzione della vocazione turistica della città e che prova a ridare smalto a una porzione di Como che ne ha bisogno”.