L’influenza è attesa tra la fine dell’anno e l’inizio del 2018, ma è già il momento di pensare alla prevenzione della malattia. Il prossimo 6 novembre, scatta la campagna vaccinale rivolta in particolare agli over 65 e alle persone a rischio. Per i comaschi che rientrano in queste categorie sono a disposizione circa 63mila dosi di vaccino contro l’influenza, che saranno messe a disposizione gratuitamente.
Tutti i nati nel 1952, che sul Lario sono circa 7mila e per la prima volta rientrano tra i soggetti ai quali è consigliata la vaccinazione riceveranno una cartolina personalizzata con l’invito ad effettuare l’iniezione preventiva.
Annalis Donadini, dirigente del servizio di Medicina preventiva dell’Ats Insubria, rinnova l’invito a vaccinarsi. <L’influenza è un’infezione virale che nel soggetto sano e giovane può avere un decorso regolare senza particolari complicanze ma non va banalizzata – spiega – perché, al contrario, nei soggetti di età avanzata o anche bambini e giovani, ma con patologie debilitanti può portare a complicanze anche gravi, a un alto tasso di ospedalizzazione e anche decessi>.
Il vaccino è consigliato e offerto agli over 65, ai pazienti con patologie croniche o altre condizioni di fragilità ma anche agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, ai professionisti che sono in contatto con gli animali.
<E’ molto importante valutare la propria condizione personale e, per chi rientra nelle categorie indicate, ricorrere al vaccino e cogliere dunque questa importante opportunità di salute e protezione>
L’Asst Lariana mette a disposizione i suoi otto ambulatori vaccinali per la campagna contro l’influenza. Il calendario è disponibile sul sito dell’azienda e nelle strutture sanitarie. Alla campagna partecipano attivamente i medici di medicina generale. <Per tutte le persone dai 65 anni in su l’indicazione è di rivolgersi in via prioritaria al proprio medico di medicina generale – precisa Vittorio Bosio, direttore socio-sanitario dell’Asst Lariana – I nostri ambulatori invece sono dedicati in particolare ai soggetti a rischio>.
Per la prima volta, ai nati nel 1952 viene offerto gratuitamente anche il vaccino anti-pneumoccocico, una protezione contro gravi patologie soprattutto respiratorie.