Giurati veramente d’eccezione oggi, a Villa Olmo, per la quarta edizione del Premio Internazionale di Letteratura “Città di Como”. Tra gli altri, nella giornata delle premiazioni, hanno presenziato come membri della giuria la scrittrice Dacia Maraini e l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli. Due nomi prestigiosissimi a suggellare un’edizione da record, con quasi 2.100 partecipanti.
Da firma tra le più autorevoli panorama italiano, De Bortoli si è concesso anche una riflessione sullo stato del giornalismo nell’epoca di Internet. “Il giornalismo ha di fronte sfide tecnologiche importanti ma servirà sempre un giornalismo responsabile, serio, che riconosce quando sbaglia per far sì che la gente sia costituita da cittadini responsabili e non da sudditi un po’ sperduti”.
De Bortoli, tra l’altro, è anche presidente dell’associazione “Vidas” che garantisce assistenza ai malati terminali. In quest’ottica è nato un grande elogio al mondo del volontariato.
In mattinata, la scrittrice Dacia Maraini aveva invece incontrato al Liceo classivo Volta gli studenti che lo scorso anno hanno affiancato la giuria tecnica del Premio. L’invito ai giovani è non eccedere in inglesismi.
“Purtroppo noi abbiamo la mania di infarcire l’italiano con l’inglese, perché le macchine parlano inglese – ha detto la scrittrice – ma certe volte diventa proprio una forma di servilismo linguistico”.
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