Pacchi mai ricevuti: diversi comaschi si sono rivolti a Federconsumatori. “Cittadini esasperati”, li definisce l’associazione a tutela dei consumatori, che lamentano il “mancato ricevimento di pacchi inviati attraverso gli sportelli di Poste Italiane.
La causa del pesante e prolungato disservizio, aggiunge Federconsumatori, è “lo sciopero in corso da settimane dei lavoratori dipendenti di cooperative cui l’azienda controllata da Poste appalta i servizi di consegna pacchi per Poste Italiane”.
Una mobilitazione che, spiegano dagli uffici di via Italia Libera, “ha determinato la congestione della filiera della distribuzione con disagi pesantissimi per i consumatori che sono in attesa di ricevere i loro pacchi e non hanno notizie sulle tempistiche di consegna”.
Pacchi e pacchetti non consegnati contengono acquisti on line, ma anche beni, talvolta di valore, consegnati a Poste Italiane nella speranza di un recapito in 48 ore.
Il problema riguarda spedizioni ed invii effettuate a partire dal 10 settembre ad oggi; la tracciatura, aggiunge Fedeconsumatori Como, si limita a comunicarne la posizione, il più delle volte presso il centro di Sedriano.
“Riteniamo che Poste Italiane – attacca Federconsumatori – possa e debba segnalare il disservizio in corso per consentire ai clienti, di provvedere all’invio con altri e diversi canali. Non entriamo nel merito delle ragioni dello sciopero, ma Poste Italiane non può chiamarsi fuori da questa vicenda”. Federconsumatori informa infine i cittadini che potranno in ogni caso richiedere a Poste Italiane il risarcimento per il ritardo nella consegna dei pacchi utilizzando la modulistica disponibile sul sito o chiamando l’associazione.