“Palazzo Cernezzi tergiversa e rischia di perdere i finanziamenti per riqualificare i giardini a lago“. L’attacco è del consigliere regionale (comasco) del Pd, Luca Gaffuri, che ha partecipaot ieri mattina, a Palazzo Lombardia, a Milano, a un incontro che affrontava le prospettive di sviluppo turistico del Lario. “Due sono le linee di intervento individuate dalla Regione ed elaborate dal Comune di Como, per un investimento totale di 1.226.094 euro, di cui 591.094 di cofinanziamento regionale e 635.000 di cofinanziamento comunale – spiega Gaffuri –. La prima riguarda l’infrastrutturazione e prevede un forte investimento sull’area dei giardini a lago con l’avvio della riqualificazione, che aumenterà l’attrattività e la sicurezza dell’area, l’illuminazione pubblica, la razionalizzazione delle aree verdi per le quali è previsto un layout rinnovato. Si affiancheranno a questi interventi una serie di investimenti tecnologici quali l’estensione della rete wi-fi pubblica, federata a quella regionale, e il potenziamento del sito visitcomo.eu oltre alla creazione di una nuova app gratuita”.
Risorse che, spiega sempre Gaffuri, sono a rischio. “Abbiamo appreso che il Comune di Como tergiversa sul finanziamento concordato con Regione Lombardia che riqualifica i giardini a lago e questo può comportare la perdita dell’intero finanziamento”, dice il consigliere regionale, riferendosi al recente stop del Comune sul progetto di riqualificazione dei giardini.
La seconda linea di intervento riguarda la promozione turistica, che si caratterizza per la stretta collaborazione con Explora, finalizzata a generare un’immagine unitaria delle capitali d’arte della Lombardia, “mettendo a sistema il patrimonio delle singole destinazioni e valorizzando al contempo le specificità e le identità territoriali. L’obiettivo è di cambiare in meglio la percezione collettiva di Como attraverso strumenti e iniziative di comunicazione innovative. Il totale complessivo del cofinanziamento regionale – legato all’iniziativa ‘L’anno del turismo e le capitali d’arte – Progetto Cult City’, gestito da Giunta e Unioncamere Lombardia – è ripartito in 402.559 euro per le spese di infrastrutturazione e in 188.535 euro per le spese legate alla promozione turistica”.
A me interesserebbe conoscere la posizione del consigliere Gaff_uri in merito ai numerosi finanziamenti regionali e di Fondazione Cariplo che l’amministrazione comunale ha perso irrimediabilmente durante la sfortunata fase di gestione del Comune di Como a firma Partito Democratico.
A me invece interessa tanto sapere se sia opportuno che la Giunta regionale Maroni butti nel water closet 50 milioni di euro (100 miliardi di lire) di denaro pubblico per un referendum farlocco.
Un referendum che non avrà alcuna applicazione pratica, se non quella strumentale in vista delle elezioni politiche della prossima primavera.
Perché non fare invece come la Regione Emilia-Romagna ,la quale sta negoziando con lo Stato le proprie competenze, senza mettere in piedi costosi baracconi elettorali?