(ANSA) – VITTORIO VENETO, 30 APR – Cinque suore di clausura hanno abbandonato il loro convento, a San Giacomo di Veglia (Treviso), per una situazione di "gravi vicissitudini" nel monastero, hanno spiegato, che le ha costrette a riparare in un altro luogo, tenuto segreto. Una delle suore, la più giovane, ha raccontato di "tensioni insopportabili" cresciute all’interno del convento dopo l’arrivo di una Commissione religiosa ispettiva che ha portato all’allontanamento della badessa. Per evitare di generare allarmi per la loro improvvisa scomparsa dal monastero, le cinque suore hanno avvisato i Carabinieri informandoli del loro spontaneo trasferimento "in altra località". Una scelta che hanno spiegato con la "forte pressione psicologica" alla quale sarebbero state soggette negli ultimi due anni, culminata con la destituzione della madre superiora. (ANSA).