(ANSA) – ROMA, 29 APR – "Dalle 22.15 del 25 marzo e fino alla mezzanotte abbiamo parlato della nostra relazione, del fatto che mi dava fastidio e mi ero stancato di aspettare e lei nel frattempo cercava altre persone con cui legare". E’ quanto scrive Mark Samson, reo confesso del femminicidio di Ilaria Sula, in una lettera inviata ai pm di Roma in cui fornisce la sua versione delle fasi precedenti all’accoltellamento della giovane avvenuto nell’appartamento in cui Samson viveva con i genitori in via Homs. (ANSA).