(ANSA) – MILANO, 28 APR – Quello del Pontefice è un "ruolo di grande responsabilità. Richiede tanta abnegazione, tanto sacrificio, ma anche tanta conoscenza e tanto equilibrio. E queste sono caratteristiche che lui ha". Con queste poche parole Don Giuseppe Navoni, parroco di Cologno al Serio (Bergamo) dipinge Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini tra i favoriti a succedere a Jorge Bergoglio. Don Navoni conosce bene il cardinale. "Come parroco del suo paese nativo siamo in contatto – spiega all’ANSA – qui vive la sua mamma. Qui torna ogni anno". Se gli si chiede di descrivere la personalità del patriarca il parroco non ha esitazioni: "La sua consacrazione è da frate minore: la sua dimensione è la semplicità. Questo periodo sotto i riflettori lo vive con fatica. E’ intelligente, vive con semplicità, ma con volontà di fare. Poi certo, per l’altezza del ruolo può incutere timore, ma è una ‘pasta d’uomo’". L’ultima volta che Don Navoni ha visto il cardinale Pizzaballa è stato nell’ottobre scorso, per festeggiare il suo primo anno da Cardinale. La festa originale avrebbe dovuto avere luogo nell’ottobre del 2023, spiega il parroco, "ma il 7 ottobre successe quello che successe, e lui dovette partire per tornare e Gerusalemme". Il programma organizzato venne rispettato, spiega Don Navoni, "ma si vedeva che il suo pensiero era altrove, era già là". Così l’anno successivo, lo scorso ottobre, il cardinale "è potuto restare qualche giorno in più. Ha celebrato messa, col suo stile semplice, dimesso, in mezzo alla gente. L’ho portato anche a visitare alcune realtà che l’anno prima non aveva potuto visitare". In ogni modo, "ci si tiene sempre in contatto. Gli mandiamo anche sempre ‘La Porta’, il bollettino della parrocchia di Santa Maria Assunta. Lui si tiene sempre informato della parrocchia". (ANSA).