Il vescovo di Como, il cardinale Oscar Cantoni, ha incontrato gli adolescenti della diocesi presenti a Roma per il Giubileo alla vigilia dei funerali di papa Francesco. Per l’occasione, riecheggiano con forza le parole profonde del pontefice, che ai giovani chiedeva di essere solidali e mettere i propri talenti al servizio degli altri. “La vita – diceva papa Francesco – non ci è stata data perché la conservassimo gelosamente, ma per donarla agli altri. Cari giovani – era l’invito di Bergoglio – abbiate un animo grande e non abbiate paura di sognare cose grandi”.
Si è unito alle parole del Santo Padre anche il cardinale Cantoni, che ha incontrato ieri sera i mille ragazzi della diocesi di Como arrivati nella Capitale con venti autobus per partecipare al Giubileo degli adolescenti, confermato anche se con alcune inevitabili variazioni sul programma. I giovani comaschi si sono uniti ai fedeli provenienti da tutto il mondo per il funerale del Santo Padre. A loro è rivolto l’augurio del vescovo di Como.

Il cardinale Cantoni incontra gli adolescenti: le sue parole
“Papa Francesco ha dato tutto per noi. È un bell’esempio e una grande testimonianza di fede e di amore verso tutto il popolo di Dio”. Comincia così il discorso del vescovo di Como agli adolescenti della diocesi. “In questi giorni – ha ricordato – 250mila persone sono passate da San Pietro per rendere omaggio al Santo Padre. Ciò significa che era tanto amato e tanto apprezzato, perché si è speso per tutti”, dando voce e ascolto anche agli ultimi e agli emarginati.
Poi le parole rivolte direttamente ai giovani comaschi: “Ogni giorno il Signore attende da noi il nostro piccolo “sì”. Ci sono dei momenti della vita in cui si dicono grandi “sì”, ma sono preparati dai piccoli “sì” di ogni giorno. Vi auguro che ogni giorno voi possiate compiere questo piccolo “sì” per rispondere al Signore, che avendovi dato tanti doni vuole il massimo per ciascuno: la vita”.
“Spero che, anche attraverso questo vostro pellegrinaccio che capita in un momento unico per la storia della chiesa, possiate realizzare qualcosa di grande“, ha concluso il cardinale Cantoni riprendendo le parole di papa Francesco.