Comincia, o meglio, continua a far sentire i suoi pesanti effetti collaterali la frana caduta due domeniche fa sulla Regina, nel Comune di Argegno. E adesso, oltre a qualche inevitabile disagio per il traffico a causa del senso unico alternato, iniziano ad emergere anche i riflessi negativi sulle attività economiche della zona. Ad affermarlo a gran voce è Confcommercio Como che ha inviato nei giorni scorsi una dura lettera ad Anas, criticando la segnaletica collocate per indicare strade alternative.
“I messaggi che compaiono lungo l’Autostrada e le varie vie di collegamento verso il Lago – dice il titolare dell’Hotel Argegno e consigliere dell’associazione, Paolo Peroni – scoraggiano molti ad avventurarsi sulla Regina, con il risultato di un sensibile calo di passaggi e, di conseguenza, una riduzione della clientela per le aziende della zona”.
Una lamentela rilanciata anche dal Direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti che ha circoscritto anche i timori sul fronte della viabilità: “Invitiamo tutti a un ridimensionamento del problema – dice Monetti – Allo stato attuale non si genera alcun tipo di problema al traffico”.
Secondo l’associazione dei commercianti, a rischio disorientamento sarebbero soprattutto i turisti, i quali – non conoscendo il territorio – potrebbero rinunciare al viaggio verso le mete del centro e Alto lago o comunque evitare la Regina e – di conseguenza – penalizzare le attività economiche rivierasche.