Trasferta in Piemonte per il Como che domani pomeriggio (ore 15) affronterà il Derthona. I lariani reduci da due successi consecutivi (nel derby contro Varese e nel turno infrasettimanale contro l’Arconatese) vanno a caccia del terzo risultato utile. Quella di domani sarà la seconda partita senza tifosi..
L’allenatore azzurro fa il punto della situazione. «Dopo la vittoria nel derby a Varese, sapevamo che la partita con l’Arconatese sarebbe stata difficile – spiega – Per noi, va ricordato, era la quinta gara della stagione; siamo ancora nella fase di costruzione e di conoscenza reciproca».
«Ogni esperienza ci fa bene – aggiunge Andreucci – Domani affronteremo una squadra che ha sì zero punti, ma in questo inizio di campionato non è possibile giudicare. Io ho visto il Derthona contro la Caratese e, pur perdendo, ha fatto una buona partita».
Il tecnico si sofferma sugli avversari: «Hanno giocatori molto interessanti, soprattutto in attacco. Soprattutto il Derthona è una squadra organizzata sui calci da fermo, per cui, sarà una sfida insidiosa».
«In questo campionato non esistono le vittorie facili – conclude Andreucci – Ogni incontro fa storia a sé. Bisogna ragionare di volta in volta con la concentrazione sulla gara successiva, cercando di essere sempre al massimo».
Per la trasferta di domani mancherà l’attaccante Matteo Guazzo, che deve scontare la terza giornata di squalifica dopo l’espulsione rimediata al primo turno con la Pro Sesto. Fuori per infortunio, il giovane centrocampista Fabio Manfrè.
Assenza forzata anche per i sostenitori lariani, che, dopo gli scontri di Varese, prima hanno saltato la partita con l’Arconatese (disputata a porte chiuse) e poi si sono visti negare la trasferta a Tortona.