“Non sappiamo quanto durerà il cantiere ma secondo la mia esperienza si parla di ben più di un mese e mezzo” a parlare dopo frana di Argegno è il sindaco, Roberto De Angeli, tra i primi a intervenire ieri mattina. Il rischio è che i tempi per la riapertura completa della strada si allunghino.
Acqua, fango e detriti sulla sede stradale. Illuminazione pubblica in tilt. Ieri mattina Argegno si è svegliata con la statale Regina bloccata da una frana. Frana che per miracolo non ha travolto un’auto con a bordo una ragazza, la giovane ha visto dei sassi cadere e prontamente è scesa e si è allontanata giusto in tempo. Il sindaco è stato tra i primi a intervenire. La trafficatissima arteria è rimasta chiusa fino al primo pomeriggio con conseguenti pesanti disagi anche lungo i percorsi alternativi poi intorno alle 15 la riapertura a senso unico alternato.
Oggi nelle ore di punta accanto al semaforo è stata prevista la presenza dei movieri per rendere più scorrevole il transito, stessa cosa domani primo giorno di scuola. Roventi i telefoni in comune per informazioni sulla viabilità. Sin da subito il sindaco ha chiesto l’installazione di una coppia di semafori intelligenti dotati di sensori di traffico. Gli impianti verranno posizionati domani. Mentre si attende di capire da Anas come procederà con i lavori: “Ancora non sappiamo come intendono procedere – dice ancora il sindaco di Argegno – bisognerà capire se intendono intervenire lungo tutto il muro (anche nella parte non franata), appena ci saranno comunicazioni ufficiali potremo essere più precisi con i tempi”.