(ANSA) – CASSINO, 08 APR – La Procura della Repubblica di Cassino ha iscritto nel Registro degli Indagati sette medici in servizio nell’ospedale Santa Scolastica di Cassino nell’ambito delle indagini sulla morte dello studente universitario Charles Yeboah Baffou, 24 anni, del Ghana, deceduto durante un intervento chirurgico a seguito di una caduta venerdì scorso dal monopattino con il quale stava tornando a casa. Il reato ipotizzato dal sostituto procuratore Andrea Corvino è quello previsto dall’Articolo 590 Sexies, l’omicidio colposo nell’ambito della professione sanitaria. Al ragazzo nell’immediatezza è stata fatta una tac al cranio ma non all’addome. Non è stata così subito riscontrata l’emorragia interna per cui poi è morto, hanno denunciato i famigliari del ragazzo lamentando l’errore della Tac scelta. L’iscrizione nel Registro degli Indagati ha fatto seguito al deposito dell’informativa redatta dagli uomini del vice questore Flavio Genovesi, consegnata questa mattina al magistrato. In quel fascicolo, la sezione di Pg guidata dal sostituto commissario Roberto Amato Donatelli ha ricostruito l’ultima giornata dello studente, laureato alla Triennale di Economia e laureando alla Specialistica in Management Internazionale. Charles Yeboah Baffou la mattina era stato a lezione all’Università di Cassino, poi aveva preso il treno ed era andato fino a Ceprano dove lavorava come operaio in uno stabilimento che ricicla rifiuti urbani. Al termine del turno di otto ore era rientrato e con il monopattino stava andando a casa negli alloggi del campus Folcara. Allegato al fascicolo c’è la deposizione di un professionista di Cassino che all’1.40 della notte tra venerdì e sabato era in auto con la moglie e la figlia in tenera età: ha visto Charles uscire da una traversa con il monopattino, fare zig zag e poi all’improvviso cadere in mezzo a viale Bonomi all’incrocio di via San Marco, nel tratto di strada che collega la stazione ferroviaria con il campus. C’è la Cartella Clinica, dalla quale risulta che il ragazzo sale con le sue gambe in ambulanza e viene portato al Pronto Soccorso, dal quale viene dimesso intorno alle 3.30 dopo una Tac alla testa. Ma c’è anche la deposizione dell’infermiera che sabato mattina al cambio turno ha notato Charles su una barella del Pronto soccorso: non risponde, lo porta nuovamente dentro ed intorno alle 7 gli viene fatta un’ecografia e poi la seconda Tac stavolta all’addome dove Charles lamentava forti dolori. Operato d’urgenza per le lesioni alla milza ed ai reni, muore durante l’intervento. (ANSA).