Le prime avvisaglie non sono incoraggianti: la prima mattina di con la città tornata pressoché al completo ha messo pesantemente in crisi la viabilità attorno al viadotto dei lavatoi. Segnale inquietante soprattutto in prospettiva, poiché il lunedì mattina – come noto – comunque molti negozi sono chiusi. Dunque il test per la tenuta della circolazione con il viadotto chiuso si avrà sicuramente domani – Poi gli occhi si punteranno già sulla settimana prossima, con la riapertura delle scuole.
Il punto più critico, che anche oggi ha determinato le code maggiori, resta sempre il ponticello su via Donatori di Sangue, dove ora il flusso di auto e soprattutto mezzi pesanti è notevolmente cresciuto.
Intanto, il Comune spinge sull’acceleratore nella speranza di guadagnare qualche giorno sulla possibile riapertura. A livello ufficiale, le date entro cui il viadotto potrebbe tornare percorribile anche se soltanto dalle auto sono quelle tra il 18 e il 20 settembre. Ma la sfida è riuscire ad anticipare. Nel frattempo, il cantiere sul viadotto si è concentrato sul pilone numero 12, uno dei più danneggiati, e nelle prossime ore interesseranno gli altri.
“Non posso ancora garantire nulla – premette l’assessore alla Mobilità, Vincenzo Bella – Ma ogni sforzo è teso a quell’obiettivo. L’impresa incaricata della prima messa in sicurezza è al lavoro e tutto procede secondo programmi. Per la seconda metà di settembre le auto torneranno certamente a transitare sul ponte. Se fosse qualche giorno prima, sarebbe ancora meglio e siamo tutti impegnati per questo”, chiude l’assessore.