Poche ore fa l’annuncio del presidio di protesta del gruppo “Como ai comaschi”, vicino a Forza Nuova, in piazza San Rocco, il prossimo 5 settembre, per protestare contro la presenza dei miganti. Ora, una nettissima presa di distanza da quell’evento da parte dei promotori della raccolta firme tra i residenti (oltre 200 nominativi già nero su bianco) che, pure, chiede a Comune, Prefettura e Curia di prendere provvedimenti per una convivenza sempre più difficile con gli extracomunitari.
Di seguito, la nota di Adriana Pedicini, tra i promotori della raccolta firme.
Di seguito, la nota di Adriana Pedicini, tra i promotori della raccolta firme.
Sono una delle persone che si è fatta carico della raccolta delle firme dei residenti di Piazza San Rocco e di via Milano presentate in questi giorni al vicesindaco dottoressa Locatelli.
Le scrivo per chiarire che la manifestazione promossa da gruppo di “estrema destra” per martedi’ in Piazza San Rocco non ha nulla a che fare con noi,ne’ la condividiamo.
E’ spregevole usare il disagio dei cittadini per fare propaganda politica, ma ormai siamo abituati da anni a ciò. Per chi non ne è a conoscenza faccio presente che anche molti residenti extracomunitari sono persone firmatarie.
Noi siamo inclusivi.
Cittadino comasco è chiunque vivi a Como,lavori onestamente e si senta parte integrante di questa città.
Perciò “Como ai Comaschi” non ci appartiene .Quello che noi chiediamo è solo di sentirci sicuri nella nostra città e di poter vivere dignitosamente.
Quindi nessun risvolto razzista da parte nostra, ma solo la richiesta di dare una sistemazione dignitosa a chi arriva integrandoli nel tessuto cittadino, e non rendere difficile la vita a chi è già qui. Quali siano poi le soluzioni a tutto questo,tocca a chi ci governa trovarle.
Importante è trovarle.
Adriana sei una Santa!! Condivido cio che pensi al 101%.