(ANSA) – BERLINO, 22 MAR – Francia, Germania e Regno Unito hanno chiesto un "immediato ritorno al cessate il fuoco" nella Striscia di Gaza, affermando di essere "indignati" per il numero di vittime tra i civili da quando Israele ha violato la tregua. In una dichiarazione congiunta, i ministri degli Esteri Jean-Noël Barrot, Annalena Baerbock e David Lammy hanno denunciato "una drammatica battuta d’arresto per la popolazione di Gaza, gli ostaggi, le loro famiglie e l’intera regione". "Siamo indignati per il numero di vittime civili e chiediamo con urgenza il ritorno immediato al cessate il fuoco", hanno affermato nella nota diffusa da Londra e Berlino. "Invitiamo tutte le parti a riprendere i negoziati affinché il cessate il fuoco sia attuato nella sua interezza e diventi permanente", hanno aggiunto i tre ministri degli Esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna. Secondo la Difesa civile di Gaza, gli attacchi israeliani sul territorio hanno ucciso 520 persone da quando Israele ha rotto la tregua, martedì scorso. "È chiaro che Hamas non deve più governare Gaza o rappresentare una minaccia per Israele. Tuttavia, questo conflitto non può essere risolto con mezzi militari", hanno affermato i ministri francese, tedesco e britannico. "Ulteriori spargimenti di sangue non sono nell’interesse di nessuno", hanno aggiunto, invitando "tutti coloro che hanno influenza su Hamas a usare tale influenza per garantire che non vi siano ulteriori attacchi contro Israele" e hanno esortato Israele "a rispettare pienamente il diritto internazionale e a consentire immediatamente la consegna degli aiuti". (ANSA).