(ANSA) – ROMA, 18 MAR – Il patrigno e la madre condannati a due anni dal tribunale di Viterbo per avere picchiato la figlia che non voleva indossare il burqa e studiare il corano. La ragazzina il 13 giugno del 2020, allora 14enne, approfittando dell’assenza dei familiari chiamò i carabinieri denunciando i genitori che la maltrattavano per obbligarla a indossare il burqa e a studiare il corano. Successivamente, ascoltata in modalità protetta, disse anche che veniva picchiata con un bastone lungo circa 60 centimetri. Un clima di paura, confermato in aula anche da una compagna di scuola della ragazza. "Mi ha parlato di botte, maltrattamenti e violenza psicologica – ha testimoniato l’amica -. La tenevano chiusa in casa e non la facevano uscire con le amiche. Le ho visto qualche livido addosso e mi ha raccontato che non trattavano bene nemmeno le sue due sorelle". (ANSA).