Contanti nel doppiofondo dell’auto: marocchino scoperto in dogana con 146mila euro non dichiarati. L’operazione risale lunedì mattina: ieri è stata pubblicata la notizia e, oggi, la guardia di finanza di Como, ha diffuso un video in cui si vedono i cacciavitisti all’opera.
I cacciavististi sono finanzieri specializzati nel trovare e aprire i nascondigli segreti all’interno delle automobili. Spesso si tratta di ripostigli e vani ricavati in posti inimmaginabili: vengono realizzati da meccanici esperti e scovarli è davvero un’impresa. Scomparti all’interno della carrozzeria, nei vani airbag e nei cruscotti delle auto, spesso azionati da meccanismi nascosti o elettrici.
Nel caso del 34enne marocchino, scoperto lunedì in dogana col contante non dichiarato a bordo di una Volkswagen Polo, il doppiofondo era stato ricavato all’interno del vano del cambio: nel video si vede il finanziere cacciavitista che, dopo aver trovato il nascondiglio, apre lo sportellino svitandone il coperchio. All’interno, una serie di mazzette di banconote per un totale, come detto, di 146mila euro non dichiarati. Finanzieri e funzionari hanno sequestrato 68mila euro, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente.