(ANSA) – ROMA, 16 MAR – "Oggi circa trecento bambini si sono ritrovati sul piazzale del Policlinico Gemelli, accogliendo l’invito del Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini. Abbiamo pregato l’Angelus e il Papa, nel suo testo, ha rivolto un pensiero ai bambini dicendo che non vede l’ora di incontrarli nuovamente". Lo riferisce il presidente dello stesso Comitato per la Gmb, padre Enzo Fortunato, aggiungendo che è appunto in preparazione "la seconda Giornata Mondiale dei Bambini nel settembre del 2026. I bambini – prosegue il francescano – sono il Vangelo disegnato a colori. Nelle loro preghiere c’è la fede più vera, nei loro disegni c’è un mondo che ancora sa sognare: sa sognare la pace, la concordia, le buone relazioni, sa sognare il prendersi cura degli altri. Sono loro a ricordarci che la vita è davvero un dono e va tutelato, che la tenerezza è la forza per costruire relazioni fondate sull’amore bello e buono e che la fragilità è un invito ad amare. Questo ci insegnano i bambini: se noi li ascoltassimo e imparassimo da loro sono certo che il mondo sarebbe migliore". Poi padre Fortunato ricorda le scritte dei disegni portati oggi dai piccoli: "Papa Francesco guarisci presto", "Papa Francesco ti vogliamo bene", "Papa Francesco ti vogliamo tra noi", "Papa Francesco quando ritorni?". "Davvero messaggi ricchi di tenerezza e affetto", conclude. (ANSA).