(ANSA) – TRENTO, 12 MAR – Un campione del mondo e un presidente di Provincia per la sicurezza dei ciclisti, anche per ricordare le tragiche morti sia di Sara Piffer, lo scorso gennaio, sia quello di Matteo Lorenzi, quasi un anno fa. Maurizio Fondriest e Maurizio Fugatti si sono incontrati assieme al direttore generale della Provincia Raffaele De Col, al dirigente del Servizio gestione strade Sergio Deromedis e al presidente del Consiglio delle autonomie locali Paride Gianmoena per affrontare il tema dell’incolumità degli appassionati delle due ruote. "La sicurezza sulle strade e in particolare dei ciclisti è una priorità per il Trentino", ha garantito il presidente Fugatti. "Abbiamo condiviso idee e possibili soluzioni tecniche, che partono ad esempio dall’individuare alcuni percorsi sperimentali sul territorio dove favorire la convivenza auto-bici – ha aggiunto – Il confronto proseguirà nelle prossime settimane, per definire nel dettaglio le azioni che intraprenderemo. Vogliamo lavorare per fare in modo che il Trentino sia un modello di territorio amico e sicuro per chi è in sella, fermo restando che la prima necessità è il rispetto delle regole della strada, da parte di tutti". Attraverso l’associazione "Io rispetto il ciclista", Fondriest si sta spendendo in prima persona su un tema sentito e di stretta attualità: "Sicuramente il Trentino ha una grande potenzialità per lo sviluppo sia in chiave turistica che sportiva di tutte le attività e discipline legate alle due ruote – ha commentato l’ex campione del mondo su strada del 1988 – Abbiamo bisogno di infrastrutture dedicate e stiamo andando avanti per creare il territorio simbolo in Italia a favore della biciclette. Abbiamo condiviso idee su cosa fare, da nuove ciclabili alle bike lane fino ai ciclodromi, soluzioni che io auspico si possano in futuro realizzare anche in concreto". (ANSA).