Soltanto tre mesi fa il primo evento a capienza totale dopo i lavori di riqualificazione al Palazzetto di Casate, oggi nuove criticità segnalate dai frequentatori dell’impianto. Come evidenziato da un telespettatore a Etg+ Sindaco, la rete contro i piccioni non sarebbe funzionale, in quanto sul ghiaccio sarebbero presenti diversi escrementi di volatili. “Quello che ci interessava era che fosse a norma affinché ci potesse essere il pubblico – è intervenuto il sindaco di Como, Alessandro Rapinese – Ci sono però altre criticità enormi, legate al fatto che è uno stadio aperto, di conseguenza ha delle limitazioni. I piccioni negli stadi chiusi li trovi raramente – ha detto Rapinese – Ho giocato a hockey tanti anni della mia vita e questo capita dappertutto. Sono stati i tecnici a suggerire l’installazione delle reti anti-piccioni”.
Dopo i lavori di riqualificazione del centro sportivo, con interventi per oltre 650mila euro tra piscina e palazzetto, la struttura a dicembre è tornata ad ospitare 500 spettatori, rispetto ai 99 previsti fino a qualche mese fa. Il saggio di Natale dell’Asga, Associazione Sportiva Ghiaccio Ambrosiana, era stata la prima occasione per vedere nuovamente il grande pubblico sugli spalti. Resta però il nodo dello stop nei mesi primaverili-estivi, essendo una struttura aperta. Un problema soprattutto per chi fa agonismo e tra maggio e agosto deve comunque continuare ad allenarsi.
“Il grande passo avanti è che adesso l’impiantistica è a norma – ha proseguito Rapinese – il palazzetto è in sicurezza, sono stati eseguiti dei lavori di implementazione. Non ho detto che avrei dato l’Arena di Tampere, ma ora almeno è sicura ed è a norma. Se qualcuno chiede di rifarlo, ricordiamo i 55 milioni per il quartiere dello sport di Muggiò, i 20 milioni per i musei e i 20 per le scuole. O gioco al lotto – ha infine ironizzato il sindaco – o alzo le tasse. Noi invece le abbiamo abbassate”.