Maxi sequestro di marijuana nei boschi di Como, nella parte alta di via Rienza. In totale sono state trovate, estirpate e – come detto – sequestrate 330 piante. Arrestato in flagranza un 51enne, partenopeo d’origine e residente in città. Le accuse sono produzione, detenzione e spaccio.
L’operazione del nucleo operativo dei carabinieri di Como è stata avviata circa due mesi fa a partire dalle informazioni ricostruite sentendo alcuni consumatori e si è conclusa ieri. Passo dopo passo a ritroso i militari sono riusciti a risalire al “fornitore-produttore”.
Le piante venivano costantemente monitorate ed era stato creato anche un impianto di irrigazione ben congegnato. Nell’abitazione dell’uomo è stata poi trovata altra sostanza stupefacente già imbustata e pronta per essere venduta – tre chili e mezzo – oltre all’essiccatore e al materiale per il confezionamento. Da quanto ricostruito dai carabinieri l’uomo finito in manette si occupava di tutta la filiera fino allo spaccio nel comasco.
L’area interessata dalla piantagione era di circa 200 metri quadrati. La marijuana trovata, una volta lavorata e immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare tra i 30 e i 40 mila euro.