(ANSA) – PARIGI, 05 MAR – Stretta a Parigi contro i ciclisti selvaggi. Dopo l’aumento esponenziale in questi ultimi anni dell’uso di biciclette, biciclette elettriche e monopattini, la capitale francese guidata dalla sindaca, Anne Hidalgo, moltiplica i controlli contro i pirati a due ruote che impazzano lungo le rive della Senna. Dalla crisi sanitaria legata al Covid-19 e l’apertura di numerose piste ciclabili nel centro di Parigi, biciclette e monopattini hanno invaso lo spazio pubblico. La pista, strettissima, lungo il boulevard Sébastopol, tra le piu’ frequentate d’Europa, batte tutti i record registrando fino a 18.000 passaggi quotidiani e ormai anche a chi è un bici puo’ capitare di non trovare parcheggio. Qualcosa di inimmaginabile fino a pochi anni fa. Insieme all’arrivo dei ciclisti, spesso alle prime armi, sono anche esplosi gli atti di inciviltà e le infrazioni al codice della strada che mettono a repentaglio utenti e pedoni: violazione della segnaletica, semafori rossi platealmente ignorati, guida con gli auricolari o in stato di ebbrezza. La lotta contro il "disordine in strada e sui marciapiedi" è diventata la priorita’, ha fatto sapere il comune di Parigi, annunciando maggiori controlli, come quelli di stamattina, ad un incrocio particolarmente trafficato del 9/o arrondissement, in fondo alla rue des Martys, sulle pendici di Montmartre, dove sono state inflitte una quarantina di contravvenzioni in appena due ore. Per l’assessore responsabile della trasformazione dello spazio pubblico, David Belliard, è tempo di giungere "ad una buona coabitazione" tra i vari mezzi di locomozione, proteggendo "i più vulnerabili e dando quindi la priorità ai pedoni". (ANSA).