Questa mattina, in Cattedrale a Como, il cardinale Oscar Cantoni ha celebrato la messa del Mercoledì delle Ceneri. Con il rito dell’imposizione delle Ceneri ha inizio la Quaresima, un cammino sacro che conduce verso la Santa Pasqua.
E proprio oggi ricorre il ventesimo anniversario di ordinazione episcopale del vescovo Cantoni. Era il 5 marzo 2005. “Sono molto grato e riconoscente verso il Signore Gesù, Pastore dei pastori, che mi ha permesso di amarlo e quindi di seguirlo come vescovo”, ha detto il vescovo durante la messa. “Fui destinato – prosegue – dapprima alla diocesi di Crema e, come seconda nomina, a Como, in questa santa Chiesa che mi ha generato alla fede e di cui sono stato discepolo”.
L’omelia del vescovo
Poi l’omelia: “Ecco giunto il tempo per immergerci nel clima favorevole che ci prepara alla Pasqua, la grande vittoria di Dio su tutto ciò che si oppone a Lui, che nel suo Figlio Gesù ha sconfitto ogni male, ha superato e vinto l’ultimo nemico, la morte, ha riconciliato a sé il mondo intero. Non accogliamo invano la grazia di Dio che ancora una volta ci è abbondantemente offerta.
“Non possiamo, poi, ignorare il messaggio che papa Francesco ci ha inviato per vivere a fondo questo tempo di Quaresima. È l’invito – conclude il cardinale Cantoni – a camminare insieme evitando di mettere al centro noi stessi e le nostre personali vedute, che ci rendono bloccati nelle nostre sicurezze, escludendo gli altri”.
Infine, ha sottolineato il vescovo di Como: “Siamo invitati a procedere fianco a fianco con quanti collaborano con noi, tuttavia senza coltivare invidie e gelosie, superando ogni forma di pregiudizio e di precomprensione, evitando che qualcuno rimanga indietro o si senta escluso: sono queste le attenzioni che vi segnalo perché ineludibili per chi lavora insieme, eppure tanto frequenti, anche fra noi. Il frutto della Pasqua sarà una rinnovata e gioiosa vita battesimale, che porterà frutti per il bene del mondo.