(ANSA) – TRIESTE, 01 MAR – Anche l’artista anonimo che da qualche anno realizza opere in cartone o legno e le pone in punti della città dove i passanti possono vederle e anche portarle via, ha voluto salutare l’arrivo della Amerigo Vespucci. Questa mattina il Banksy triestino, come qualcuno lo ha soprannominato, ha sistemato alla base del canale di Ponterosso una sagoma raffigurante una marinaretta di spalle riconoscibile da una fluente treccia bionda e vestita della tradizionale divisa della Marina Militare. La giovane si affaccia da dietro la base di un lampione per osservare il mare, da dove oggi arriverà, appunto, lo splendido veliero. Anche in questo caso, la sagoma, piazzata di mattina presto, è rimasta per poco tempo, fino a quando cioè qualcuno non l’ha notata e l’ha presa. In precedenza l’artista disegnava persone scomparse perché non venissero dimenticate e le donava alla città con il consueto sistema di lasciarle incustodite, di notte, in alcuni luoghi collegati in qualche modo alla vita della persona raffigurata. Così era stato per Giulio Regeni, ad esempio, fissata sulle scale delnliceo Petrarca, istituto frequentato dal ricercatore, nel settimo anniversario del giorno in cui c’era stato l’ultimo contatto. (ANSA).