Il settore del turismo continua a crescere: a fine 2024 Como è al secondo posto della graduatoria regionale – dietro a Sondrio – e al 41° di quella nazionale per quota di localizzazioni del comparto turistico rispetto al totale delle localizzazioni attive. Gli addetti impiegati nel comparto sono quasi 23mila, l’11,9% del totale provinciale. I dati emergono dall’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Como-Lecco diffuso in occasione dell’apertura di Ristorexpo, in programma a Lariofiere dal 2 al 5 marzo.
A fine 2024, le attività che operano nel settore del turismo a Como sono 5.253 e rappresentano il 9,5% del totale di quelle iscritte all’anagrafe della Camera di Commercio. Rispetto a fine 2023, le imprese comasche del comparto sono cresciute del 3,9%, ma il boom si è registrato nel corso degli ultimi 9 anni. Rispetto a inizio 2016, l’aumento è stato del 18,6%, con 822 attività in più a Como. Sempre in nove anni, il numero degli addetti nel settore è cresciuto del 54,6%, con un incremento di 8.119 lavoratori. Nel confronto con il 2023, l’aumento è stato del 5,4% con 1.200 addetti in più.
A fine 2024, Como si piazza al 2° posto a livello regionale e al 38° nella classifica nazionale per quota di addetti del comparto turistico.
Quasi la metà delle imprese turistiche lariane – tra Como e Lecco – si occupa di ristorazione, dove lavora più della metà degli addetti.
I bar rappresentano oltre ¼ di tutte le realtà del settore. Gli alloggi sono il 20,4%, mentre agenzie di viaggio, tour operator e attività connesse compongono il restante 4%. I bar e gli alloggi mostrano valori più alti a Lecco, viceversa la ristorazione ha una percentuale più elevata a Como.
Negli ultimi nove anni, sono calati soltanto i bar, con un -0,8% in provincia. Mentre sono aumentati i ristoranti, gli alloggi e le agenzie di viaggio.
Significativo il peso delle localizzazioni artigiane: quelle attive nel comparto a fine 2024 a Como sono 512.