Un minuscolo tatuaggio sulla mano notato dai carabinieri analizzando le immagini di sorveglianza della farmacia di Cermenate, svaligiata la notte del 20 gennaio scorso, ha portato alla denuncia di uno dei sospetti malviventi, un 20enne marocchino.
Il giovane, individuato dai carabinieri anche grazie a un complesso software di riconoscimento facciale, è già in carcere per un colpo analogo. Dovrà rispondere ora anche del furto a Cermenate.
Proseguono le indagini per identificare i complici.