Il turismo sul Lago Ceresio continua a crescere. Secondo le prime stime provvisorie della Camera di Commercio di Varese, gli arrivi sono stati circa 16mila, un dato leggermente inferiore al record dello scorso anno, ma che segna comunque un incremento del +55% rispetto al 2019 pre Covid. Le presenze, invece, continuano a crescere, raggiungendo quota 40mila, con un +12,5% sul 2023 e una permanenza media di 2,6 giorni.
Ad attirare i turisti soprattutto il binomio natura e sport all’aria aperta. Il turismo sportivo rappresenta una delle principali motivazioni di viaggio per il 26% dei turisti italiani e stranieri nel 2024, secondo i dati Isnart. In particolare, il cicloturismo ha registrato una crescita esponenziale: nel 2024 ha generato oltre 80 milioni di presenze, con un incremento del 35% rispetto al 2023 e un valore di mercato di 5,5 miliardi di euro. Il cicloturista medio spende circa 95 euro al giorno, mentre il turista straniero arriva a 104,5 euro, valori superiori alla media turistica generale. La stagione turistica 2025 è alle porte e il Lago Ceresio è pronto ad accogliere i visitatori con la sua offerta tra natura, sport, cultura e relax. La crescita registrata crescita conferma che i laghi alpini possono rappresentare una valida alternativa per il rilancio turistico. Creare un circuito integrato tra queste destinazioni minori consentirebbe di valorizzarne le peculiarità e offrire un’esperienza autentica e sostenibile ai visitatori. Il Lago Ceresio si candida così a essere un modello di sviluppo turistico per tutte le aree lacustri che vogliono emergere con un’offerta distintiva e complementare.