I bambini multano gli automobilisti incivili. Accade ad Albese con Cassano, in provincia di Como, dove il Comune – nell’ambito di un progetto educativo – ha introdotto le “multe morali”.
Un’iniziativa che nasce da un episodio di inciviltà stradale. Una mattina, nel percorso del piedibus – la carovana di bimbi che va a scuola a piedi, sotto la sorveglianza di un adulto – i piccoli hanno trovato un’auto posteggiata in malo modo, sul marciapiede. Sono stati costretti a scendere dal marciapiede e camminare sulla strada, mettendo a rischio la loro sicurezza. E così, dall’idea di una bambina, il Comune ha ideato a un sistema per educare gli adulti indisciplinati: le “multe morali”.
Dopo aver frequentato un incontro con la polizia locale per imparare le regole stradali, i bambini ora sono autorizzati a distribuire le “multe morali” nel tragitto casa-scuola e scuola-casa agli automobilisti che posteggiano in modo scorretto lungo il tragitto del piedibus.
“Iniziative come questa non solo educano i bambini alla cittadinanza attiva, ma coinvolgono tutta la comunità in un percorso di responsabilità condivisa per una convivenza più sicura e rispettosa“, spiega Céline Baylot, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Albese con Cassano.
Le “multe morali” non hanno valore punitivo, ma sono pensate come uno strumento educativo per sensibilizzare l’intera comunità, in particolare gli automobilisti, sull’importanza di garantire la sicurezza dei percorsi pedonali.
Quindi ad Albese con Cassano, chi posteggia sul percorso pedonale, rischia non solo una multa salata da pagare ai vigili, ma anche una lezione di civiltà impartita dai bambini.