La delibera della giunta di approvazione del progetto di partenariato pubblico privato chiude formalmente l’iter amministrativo del progetto del nuovo centro sportivo di via Longoni a Como. La realizzazione della nuova casa del rugby a questo punto può entrare nel vivo.
“Pochi minuti fa ho apposto l’ultima firma a chiusura della impegnativa procedura che porterà alla rinascita degli oltre 30.000 metri quadrati dell’area sportiva Belvedere di Camerlata – ha scritto il sindaco di Como Alessandro Rapinese in un messaggio postato sui social – Con questa firma la politica ha ultimato il suo compito e passa la palla (ovale) agli uffici”.
Al messaggio del sindaco segue un atto formale, la pubblicazione all’albo pretorio del Comune di Como della delibera della giunta di approvazione della proposta. Allegati all’atto i documenti relativi al progetto, dalle planimetrie alle relazioni tecniche, dai render alle piante dettagliate per passare poi al capitolato di gestione, al cronoprogramma, allo studio di impatto sociale e al piano economico e tariffario.
L’attenzione ora si sposta su via Longoni, nell’attesa dell’apertura del cantiere che cambierà volto al vecchio centro sportivo. L’obiettivo è il completamento dei lavori entro la fine del 2025. Il primo lotto di intervento prevede il rifacimento del manto superficiale del campo da rugby e dell’anello della pista rotellistica. Il secondo lotto comprende invece la riqualificazione dell’area attualmente occupata dai campi da tennis con la realizzazione del nuovo campo da rugby, la costruzione di una palestra di arrampicata, la riqualificazione e l’ampliamento degli spogliatoi e la sistemazione di parcheggi e aree verdi.
Il rispetto dei tempi previsti per il completamento dell’opera è fondamentale per non rischiare di perdere i finanziamenti legati al Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza, ottenuti dal Comune per il progetto.