(ANSA) – FOGGIA, 09 FEB – "Questa sarà anche una terra con i suoi problemi ma è soprattutto una terra di santi. E tra questi santi vi è San padre Pio che è un po’ come una stella nel cielo per tutti noi". Lo ha detto l’arcivescovo di Foggia Bovino, monsignor Giorgio Ferretti, in occasione dell’arrivo, per la prima volta a Foggia, prima al parco dell’Iconavetere e poi presso la chiesa di Sant’Anna, del saio che padre Pio indossava nel momento in cui ricevette le stimmate il 20 settembre 1918. "Siamo contenti di accogliere la reliquia del suo saio con noi per un tempo che ci dimostra la presenza di Dio attraverso i suoi santi e come i santi ci mostrano una via per arrivare a Dio – ha continuato l’arcivescovo -. Cioè la via della carità, della preghiera e della solidarietà. E Padre Pio è stato il grande esempio di un uomo che tra le tante cose non si è mai risparmiato e non ha mai pensato prima per sé ma ha sempre pensato per coloro che aveva di fronte". L’evento è organizzato dal parroco della chiesa di Sant’Anna in occasione dei 109 anni della permanenza di un giovanissimo San Pio proprio nella parrocchia di Sant’Anna. Centinaia di fedeli hanno accolto l’arrivo del saio insieme alle istituzioni civili, militari e religiose. Dopo l’arrivo del saio, è stata celebrata la messa. Domenica 15 febbraio l’abito delle stimmate arriverà presso il Convento dell’Immacolata, con la presenza dei Gruppi di preghiera di Padre Pio dell’Arcidiocesi e della Famiglia Francescana Secolare di Foggia: alle ore 11 sarà celebrata una messa presieduta dal cardinale Louis Antonio Tagle, pro-prefetto del dicastero per l’evangelizzazione. Il saio sarà esposto fino a lunedì 24, giorno in cui è prevista la partenza per San Giovanni Rotondo. (ANSA).