Un tesoretto attende il nuovo sindaco Mario Landriscina a Palazzo Cernezzi. E il ringraziamento va ad Acsm Agam, da cui il Comune di Como ha appena incassato poco meno di un milione di euro grazie alla partecipazione nella società pari al 24,8%. Naturalmente, il bilancio della mutiutility comasco-monzese è stato già approvato da tempo, nel marzo scorso, con un utile totale di 5 milioni e 110mila euro; ora però è stato messo nero su bianco l’incasso, per così dire, da parte dell’amministrazione comunale, tutt’altro che trascurabile.
Ma nel pentolone di Acsm Agam, proprio in queste settimane, bolle molto di più, come noto: la nascita di una delle più importanti multiutility lombarda con la nascita di un’unica maxisocietà con la stessa azienda comasco-monzese quale capofila di un’aggregazione che includerebbe ovviamente A2A e poi l’Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna, Aspem Varese e la lecchese Lario Reti Holding. Un gigante attivo praticamente in tutti i settori possibili, dall’energia al gas all’acqua e oltre, che arriverebbe ad avere circa 480mila clienti nel Nord Ovest Lombardia.
L’univa vera incongita su un percorso in realtà per gran parte tracciao, potrebbe annidarsi nel recentisismo cambio delle amministrazioni a Como e Monza, entrambi in precedenza governate dal centro-sinistra e ora passate sotto il controllo del centro-destra.
Secondo alcuni analisti, infatti, la variabile politica potrebbe compromettere la volontà politica delle precedenti giunte di centrosinistra sostenitrici del nuovo polo lombardo.
Il prossimo anno partiranno le fare Atem gas . Questa è l’unica ( che è cosa diversa da cinsegnarsi mani e piedi ad A2A vendendo le quote come voleva fare l’amministrazione Lucini ) soluzione per assicurare una chance di sopravvivenza alla società . Le dimensioni ( basta vedere cosa è successo con la gara per la concessione di como ) attuali della società non oermettono di confrontarsi con colossi come 2i rete gas o italgas . L’unica chance è quella d fare massa critica puntando al legame che queste aziende hanno con il territorio dove operano . Mi auguro che la politica non faccia l’errore ( non dando l’ok a questa aggregazione ) di condannare a morte acsm-agam .