Il weekend è ormai alle porte ma quello che è pronto a partire, si preannuncia come un fine settimana all’insegna del maltempo: non mancheranno infatti nuvole, piogge e nuove deboli nevicate sui rilievi, pronti a guastare la festa a sciatori ed appassionati di montagna che raggiungeranno le località di vacanze alpine. Ad attenderli i versanti imbiancati dai fiocchi caduti nei giorni scorsi ma attenzione perché sulle montagne della regione il rischio valanghe -spiega Arpa Lombardia– è 2 moderato tendente al 3 marcato, in una scala dove il massimo è 5 – molto forte, e in alta quota, la nuova neve fresca e il vento moderato favoriranno la formazione di nuovi lastroni specialmente in conche e avvallamenti, che potrebbero cedere anche con un debole sovraccarico.
Matteo Fioletti, del Centro Regionale neve e valanghe Bormio Arpa Lombardia, fa il punto sulla situazione: “Nelle fasce altimetriche intermedie tra i 2000 e i 3000 metri la situazione della stabilità complessivamente è molto buona, sulle esposizioni soleggiate sud, est e ovest, la neve si è rigelata, ha sentito il caldo e si è consolidata in maniera ottimale. Le uniche problematiche rimangano in questa fascia altimetrica, a nord, dove il manto nevoso è più sgranato. In quota oltre i 3000 metri abbiamo ancora locali problematiche di neve ventata e strati deboli inglobati soprattutto nei pendii ripidi e sottovento. 1:31
La speranza è che la nuova perturbazione non rovini troppo il weekend e permetta almeno una passeggiata respirando aria fresca, fortunatamente c’è sempre la possibilità di rimediare dedicandosi all’enogastronomia locale.
Ma in ogni caso, è bene ricordare che quando ci si muove in montagna la sicurezza è fondamentale, quindi prima di tutto è importante consultare il bollettino nivometereologico, scegliere percorsi sicuri e dotarsi Artva, pala e sonda.