(ANSA) – NAPOLI, 06 FEB – Il campo più verde che c’è. E’ probabilmente quello di calcetto inaugurato stamattina tra ‘tribune’ di alti alberi secolari nel cuore del Real Bosco di Capodimonte dove per garantire più sport e più spazi benessere per la città è stato di fatto raddoppiata l’area attrezzata dedicata al fitness da 2.574 metri a 4.615 m con 25 stazioni di allenamento in totale. Il nuovo campetto di calcio a 5, il secondo nell’ampia radura, è anche questo accessibile gratuitamente con l’inserimento di nuovi arredi nel verde. L’ampliamento delle aree e dei percorsi rientrano nel progetto "Capodimonte giardino di inclusione e creatività nell’anno europeo dei giovani" elaborato e realizzato dal Museo e Real Bosco in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. "Una bella giornata per Capodimonte e la municipalità Stella-San Carlo – dichiara il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Eike Schmidt – ma anche per le vicine Miano, Secondigliano e per tutti i cittadini e visitatori: rendiamo fruibili nuovi spazi verdi permettendo un’esplorazione più ampia del Bosco, miglioriamo accoglienza e servizi in quelli già esistenti. Ringraziamo la Presidenza del Consiglio dei Ministri per averci consentito di realizzare un progetto così importante. In nessun altro luogo al mondo credo sia possibile fare sport e praticare percorsi di benessere e relax, liberamente, tra tanta storia e bellezza. Questa inaugurazione è per noi l’inizio anticipato di una primavera ricca di attività che vedrà il Real Bosco protagonista. Proseguono intanto il restauro dei viali sui tracciati settecenteschi, gli interventi di manutenzione per aumentare la sicurezza e la vita delle piante e gli importanti lavori PNNR". Il Real Bosco di Capodimonte, con i suoi 134 ettari e 400 diverse specie vegetali è uno dei più estesi parchi urbani d’Italia, il polmone verde della città di Napoli. Riunito con la Reggia Museo dal 2015, il Real Bosco è una realtà storica, ambientale, botanica e sociale unica, tutelata dall’Unesco. Con presenze annuali stimate oltre i due milioni e mezzo, il Real Bosco è oggi sempre più un luogo della cultura e del benessere dove si incrociano arte, storia, patrimonio vegetale, spazio pubblico, area attrezzata per gli sport e numerose discipline outdoor, opportunità di trascorrere giornate a contatto con la natura al centro della città e di usufruire di aree pic nic e anche di aree create per far muovere liberamente i cani. Il progetto "Capodimonte giardino di inclusione e creatività nell’anno europeo dei giovani" ha voluto collegare quindi attività esistenti e di nuova realizzazione mettendo a sistema le aree sportive presenti nel parco, già molto frequentate. Tra queste, i campi di calcio e quella dell’ex campo da rugby, diventato luogo di incontro e integrazione per le comunità di origine indiana o pakistana che lo utilizzano per giocare a cricket. (ANSA).