(ANSA) – ROMA, 06 FEB – "Se il 90% del Parlamento è contro, io sono un testone se mi metto a riportare avanti un progetto che serve all’Italia e penso ad esempio, al Ponte sullo stretto su cui abbiamo fatto una riunione ieri, all’Alta velocità fra Roma e Bari, alla Tav. Non mollo, però se tutti gli altri sono contro, in questo caso, rimane secondo me un errore perché rottamare un sindaco o un governatore bravo per legge, togliendo ai cittadini la possibilità di sceglierlo ancora secondo me è un errore". Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, intervistato a No stop news su Rtl 102.5. "Ciò non toglie che un buon leghista veneto, ormai da decenni, sia un modello a livello internazionale, quindi ribadisco ‘squadra che vince non si cambia’ – ha aggiunto il ministro dei Trasporti, come riferisce un comunicato dell’emittente radiofonica -. Noi su questo insisteremo. La nostra proposta non è ‘scegliamo noi’: si sceglie con percentuali del 50-60-70% un certo tipo di amministrazione che ha dato ottimi risultati, e se poi corrisponde a una gestione leghista… Ma se la Lega ha 501 sindaci, non è perché li abbiamo imposti, ma perché qualcuno da nord a sud li ha scelti. Quindi in Veneto riproporremo un certo tipo e stile di amministrazione che i veneti scelgono da decenni e conto che non ci siano imposizioni di altro genere". (ANSA).