Oltre a servire caffè e cappuccini, dietro al bancone del bar gestiva una collaudata attività di spaccio: un 59enne napoletano, da molti anni residente a Casnate con Bernate e già noto alle forze dell’ordine per lo stesso reato, è stato arrestato dalla polizia di Como. Gli agenti lo hanno trovato in possesso di quasi 9 chili di cocaina.
La Squadra mobile ha raccolto informazioni sul conto di un bar di Binago, che con una certa continuità risultava epicentro di una fiorente attività di smercio di cocaina. Dopo aver acquisito tutti i dettagli sulla proprietà e sulla gestione del locale, ma soprattutto sulla reale finalità dell’attività, i poliziotti sono arrivati a scoprire quello che accadeva ogni giorno dietro al bancone.
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti, dopo diverse settimane di appostamenti per monitorare il bar e il suo gestore e dopo aver appurato le responsabilità del 59enne, hanno deciso di intervenire. L’uomo è stato fermato mentre si trovava a bordo del suo maxi scooter tra il bar di Binago e la sua abitazione a Casnate con Bernate. Nel bauletto dello scooter gli agenti hanno trovato cinque panetti di cocaina confezionati con la carta stagnola e il cellophane, infilati in calzari di cotone fatti su misura. L’ispezione è proseguita nel bar, dove è arrivato da Milano anche un operatore dell’Unità cinofila con Athena, un pastore tedesco in forza all’Ufficio prevenzione della questura. Dalla perquisizione è emerso che, in un cassetto del bancone del locale, erano custodite 20 dosi di cocaina pari a 14 grammi e 2.150 euro in contanti. Sequestrati droga e denaro, ritenuto il ricavato dell’attività di spaccio.
Il 59enne è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato portato al Bassone di Como.