Como a un passo dal baratro. Altra giornata di attesa, altra giornata senza la risposta che tutti attendono. I soldi non sono ancora arrivati, quando manca pochissimo alla scadenza del 30 giugno per presentare la domanda di iscrizione al campionato. Anche se – regolamento delle norme organizzative interne alla Figc alla mano – l’affiliazione deve essere ottenuta due giorni prima il termine della data di presentazione della domanda di iscrizione e questo non è avvenuto.
Il denaro atteso è – è noto – è quello per il pagamento degli ultimi stipendi relativi alla stagione 2016-2017 passaggio obbligato per ottenere appunto l’affiliazione e procedere con l’iscrizione.
Contattato l’ufficio stampa della Federazione non vengono fornite risposte se non che “ci sono contatti tra le parti“.
Dal canto suo il portavoce della società, Gianluca Savoini, ripete “tutto rinviato a domani” e poi ancora “Siamo a Milano e siamo costantemente in contatto con la proprietà per risolvere la situazione”. Parole che si sentono da giorni e che non bastano più ai tifosi.
Intanto proprio oggi c’è stato il sopralluogo allo stadio della commissione di vigilanza per verificare l’agibilità della struttura.
“Visti i lavori in corso per il rifacimento della copertura della tribuna (che dovrebbero concludersi nei primi dieci giorni di settembre) la capienza scende a circa 5.600 posti. In presenza del cantiere – spiega il comandante dei vigili del fuoco di Como, Mario Abate – si utilizzeranno le curve” (quella ospiti non interamente).
”Rimane una struttura sulla quale bisognerà procedere con adeguamenti definitivi, manca ancora il certificato di prevenzione antincendio – aggiunge”.
Comunque l’autorizzazione, provvisoria, alla struttura c’è con la misura compensativa che prevede la presenza di 10 vigili del fuoco durante le partite. Da quanto si apprende devono essere svolte ancora alcune verifiche e poi ci sono da completare delle procedure sul fronte security che però sono in capo alla Questura.