Si è finta disabile per convincere i passanti a lasciare donazioni, che – a sua detta – sarebbero servite per aiutare i bambini poveri: dietro quella triste storia, invece, si nascondeva una truffa ben organizzata. Denunciata dalla polizia di Stato di Como una rumena di 20 anni. La segnalazione è arrivata da un centro commerciale di Montano Lucino. La ventenne finta disabile è stata denunciata per accattonaggio molesto. La giovane, senza fissa dimora, era già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. In passato, inoltre, aveva usato diversi alias per eludere i controlli di polizia.
La volante è intervenuta presso il centro commerciale di Montano Lucino intorno alle 16.00 di ieri. Fingendosi disabile, la ventenne rumena chiedeva sottoscrizioni e donazioni per un’associazione che si sarebbe occupata di bambini in difficoltà. Una volta giunti sul posto, i poliziotti si sono subito messi in contatto con un agente della Polizia Penitenziaria fuori servizio, che si era imbattuto nelle richieste della donna ma che, insospettito dai modi di fare poco credibili, ha di fatto smascherato la giovane e allertato gli agenti.
I poliziotti hanno ispezionato la giovane, trovando un finto certificato regionale per disabili non udenti, una lista di firme e donazioni pari a 140 euro. La donna, in realtà, non aveva con sé denaro e l’associazione è risultata inesistente. Portata in Questura, la 20enne rumena è stata identificata e sono emersi vari precedenti per truffe, furti e qualche alias.