(ANSA) – TRIESTE, 05 FEB – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari della Guardia di Finanza di Trieste, hanno intercettato negli spazi doganali di Fernetti, il valico di frontiera tra Italia e Slovenia, un veicolo proveniente dall’Ucraina e diretto in Italia che trasportava oltre 22 tonnellate di pellet contraffatto. La merce è stata sequestrata e il legale rappresentante dell’azienda italiana importatrice è stato denunciato per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Il materiale combustibile infatti era confezionato in sacchi da 15 chilogrammi ciascuno sui quali era stampato il marchio Enplus©, garanzia di qualità e sicurezza del combustibile a tutela della salute dei consumatori, riconosciuto e applicato a livello comunitario e internazionale. La perizia immediatamente richiesta alla licenziataria per l’Italia del citato marchio, l’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL), ha evidenziato però che il marchio era stato illecitamente apposto. Le confezioni, infatti, sono risultate prive del codice identificativo dell’azienda italiana ricevente e nessuna delle parti coinvolte nell’importazione è risultata essere autorizzato all’utilizzo della marcatura ENplus©. Inoltre, il layout e la grafica risultavano difformi rispetto agli standard richiesti per l’applicazione del già menzionato sigillo di qualità. (ANSA).