(ANSA) – SANT’AGATA DI PUGLIA, 04 FEB – Tre cittadini con più di cento anni su una popolazione complessiva di 1.800 abitanti. Con questi numeri Sant’Agata di Puglia, Comune dei Monti Dauni in provincia di Foggia, è una delle capitali italiane della longevità. A confermarlo è il sindaco, Pietro Bove che sottolinea come, negli ultimi anni, siano 15 gli ultracentenari che si sono avvicendati nel borgo. I tre centenari attuali risiedono nella casa di riposo Cuore di Gesù che ha tagliato, anch’essa, il traguardo dei cento anni nel 2024, diventando così tra le strutture più longeve della Puglia. Le ultracentenarie di Sant’Agata di Puglia sono tutte donne, due hanno 102 anni. L’ultima a tagliare il traguardo, in ordine di tempo, è stata nonna Maria Turino che ha festeggiato proprio in questi giorni i cento anni. I primi auguri sono arrivati dal primo cittadino che, oltre a donarle una targa ricordo e un bouquet di fiori, si è recato nella casa di riposo dove la signora Maria vive, per partecipare alla festa. "È un vero piacere festeggiare la longevità dei nostri concittadini, che rappresentano una memoria storica importante per la comunità", dice Bove. A Sant’Agata non ci sono però solo centenari, ma anche diversi ultranovantenni, alcuni dei quali prossimi anche a tagliare il traguardo dei cento anni. "Da sempre siamo oggetto di attenzioni e studi a livello nazionale – conclude il sindaco -. Sant’Agata è uno scrigno di beni preziosi tra cui il patrimonio umano. Molto fanno gli operatori della nostra casa di riposo dove gli oltre 50 anziani vengono ospitati con amore. Anche questo contribuisce ad allungare la vita ai nostri anziani". (ANSA).