(ANSA) – LECCO, 04 FEB – Il gip di Lecco ha disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico per il 49enne di Carate Brianza indagato con l’accusa di aver travolto alla guida di un furgone Ambra De Dionigi, 29 anni, a Nibionno (Lecco) la sera del 22 dicembre scorso lungo la statale 36, lasciandola morire ferita e al freddo sul ciglio della strada, dove il corpo fu trovato il giorno dopo. A renderlo noto è la Procura di Lecco dopo l’interrogatorio a cui è stato sottoposto ieri l’uomo, italiano, incensurato e ora accusato di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Gli investigatori erano risaliti al furgone e al suo conducente con l’analisi degli impianti di videosorveglianza di aziende della zona, e con alcune testimonianze. Il furgone si trovava nella ditta per cui lavora l’uomo, ancora ammaccato e con un ciondolo della vittima incastrato nella carrozzeria. (ANSA).