(ANSA) – MANAGUA, 29 GEN – Oltre 30 suore dell’ordine di Santa Clara, conosciute come le Clarisse, sono state espulse dal Nicaragua nella notte tra il 28 ed il 29 gennaio, secondo fonti della Chiesa cattolica e dei media locali citate dal sito nicaraguense indipendente Confidencial. Le religiose sono state prelevate dai loro tre monasteri di Managua, di Matagalpa, 128 chilometri a nordest della capitale e di Chinandega, nel nordovest del Nicaragua, non distante dall’Honduras. Secondo quanto denunciato sul suo account ufficiale di X dall’avvocatessa e ricercatrice nicaraguense Martha Patricia Molina, le oltre trenta suore "hanno potuto portare con sé solo ciò avevano nelle loro mani", sono "nella maggior parte nicaraguensi" e "non si sa dove si trovino" al momento. Dal rapporto "Nicaragua: una chiesa perseguitata", realizzato da Molina, almeno 14 congregazioni religiose di suore sono state parzialmente o totalmente espulse dal Nicaragua, ma solo sette di queste congregazioni sono state conosciute pubblicamente mentre "il resto è mantenuto nell’anonimato per la sicurezza delle religiose che continuano a servire nel paese" centroamericano. (ANSA).