Non si può certo dire che le confezioni fossero anonime, o che il proprietario si premurasse di camuffare il contenuto: un ragazzo di Cantù imbustava la marijuana all’interno di sacchettini con l’immagine di una foglia di cannabis. Arroganza o ingenuità poco importa, il 19enne è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e portato al carcere del Bassone.
Durante la notte scorsa, i carabinieri di Cantù hanno controllato Opel Corsa, con a bordo quattro persone, alcune già note alle forze dell’ordine. Il ritrovamento, sotto il sedile, di un involucro contenente marijuana ha spinto i militari ad approfondire la situazione. Nel corso di una perquisizione effettuata nell’abitazione di una delle persone controllate, i carabinieri hanno trovato il materiale necessario per confezionare le dosi: bilancini, 600 bustine in plastica pronte per essere riempite, più di mezzo chilo di marijuana e 160 grammi di hashish divisa in ovuli da ingerire.
Il ragazzo in possesso di tutto questo materiale, un 19enne di Cantù, è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e portato al carcere del Bassone.
Ma non è questa l’unica operazione antidroga in Brianza dei carabinieri nelle ultime ore. I militari della tenenza di Mariano Comense da tempo tenevano d’occhio l’abitazione di un cabiatese, già noto alle forze dell’ordine. Per giorni, i carabinieri hanno effettuato appostamenti e pedinamenti, giovedì sono intervenuti con una perquisizione: in casa dell’uomo hanno trovato 400 grammi di hashish, un etto di marijuana, materiale vario per il confezionamento delle dosi e un vero e proprio “libro contabile”, con i nomi dei clienti e la movimentazione di denaro. L’uomo, un 28enne del paese, è stato arrestato.