Ecco la mappa delle casette nel comasco: qui.
ATS Insubria, ricorda che “l’idratazione e quindi un consumo d’acqua pro-capite, pari ad almeno 6-8 bicchieri d’acqua al giorno, è altamente raccomandato in condizioni climatiche quali le attuali”. L’azienda segnala che è “proprio in periodi come questo che si incrementa l’utilizzo delle “Casette dell’acqua”che sono state censite e la cui mappatura è disponibile sul sito di ATS“.
L’agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria vigila sugli impianti ospitati nelle casette e gestiti da operatori del settore alimentare, effettua i controlli sulle caratteristiche chimiche e microbiologiche delle acque, oltre a verificare la corretta manutenzione e pulizia degli impianti stessi. È bene che i cittadini che si approvvigionano d’acqua alle casette, rispettino alcune regole per il consumo corretto dell’acqua: si consiglia quindi di utilizzare solo bottiglie in vetro da conservare, una volta riempite, in un luogo fresco.
È altrettanto importante prelevare solo la quantità d’acqua da consumare nell’arco di 48 ore e lavare accuratamente le bottiglie, farle scolare e asciugarle prima del loro riutilizzo. Si sconsiglia l’uso di contenitori di plastica o in precedenza contenenti altri tipi di liquido.